Le
Istituzioni Pubbliche di Assistenza e
Beneficenza sono enti di diritto pubblico
che hanno in tutto o in parte il fine di
prestare assistenza ai più poveri o
provvedere all'educazione, all'istruzione,
all'avviamento a qualche professione, arte o
mestiere od, in qualsiasi altro modo, il
miglioramento morale ed economico. Questo è
ciò che recita l'art.1, L.17 luglio 1890 n.
6972.
Le
I.P.A.B. sono enti di diritto pubblico, che
operando sotto il controllo e la vigilanza
delle regioni, svolgono attività di
assistenza agli anziani, agli handicappati, ai
minori ed altre categorie deboli, curano la
formazione e la educazione, gestendo ospedali,
brefotrofi, ospizi, ricoveri, collegi, asili
ed altro ancora.
Sono
enti no-profit soggetti alle norme di
diritto amministrativo e amministrati da un
Consiglio di Amministrazione e dal Presidente.
Le
Istituzioni Pubbliche di Assistenza e
Beneficenza nel perseguire i propri fini non
si avvalgono soltanto degli strumenti di
diritto amministrativo (es. deliberazioni,
certificazioni, attestazioni, determinazioni,
ecc.), ma possono utilizzare anche i mezzi
giuridici che regolano i rapporti fra soggetti
privati: i negozi di diritto privato (es.
compravendita, locazione, mutuo, appalto,
deposito, conto corrente, ecc.).
I
parametri di funzionamento sono definiti dalle
norme e direttive delle regioni, le quali
erogano anche i contributi per la riduzione
delle rette di assistenza. La
selezione del personale avviene normalmente
attraverso concorsi pubblici.
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