- Advertisement -Residenze Quisisana - Residenze per Anziani
NotizieVaccini e decessi per Covid-19 nelle strutture per anziani e disabili

Vaccini e decessi per Covid-19 nelle strutture per anziani e disabili

alcuni dati sulla provincia di Ferrara al 31/03/2021

Analizzando i dati del “Bollettino aggiornamento situazione Coronavirus nella Provincia di Ferrara“ che, giornalmente, viene emesso dall’Azienda USL di Ferrara e confrontando l’andamento degli stessi in ognuno dei primi tre mesi del 2021, emergono alcune indicazioni che, pur meritando ulteriori approfondimenti, consentono già di poter ipotizzare strategie e comportamenti virtuosi per il futuro delle residenze protette per anziani e disabili.
Il Bollettino, tra l’altro, riporta lo storico dei decessi avvenuti nei comuni della provincia, suddivisi per uomini e donne oltre al numero dei decessi avvenuti nelle strutture di diverse tipologie che accolgono persone anziane e disabili. Inoltre, lo stesso “Bollettino” rendiconta l’andamento della campagna vaccinale avviata il 27 dicembre 2020 e che da subito ha coinvolto anche gli ospiti ed il personale delle strutture per anziani e disabili della provincia di Ferrara.
Dall’elaborazione dei dati riportati in tabella, ne esce una rappresentazione dell’andamento della pandemia in provincia di Ferrara nei primi tre mesi dell’anno che, raffrontando i decessi per COVID-19 nelle strutture per anziani e disabili rispetto al numero complessivo dei decessi , risulta sostanzialmente costante se raffrontiamo i casi alla fine dell’anno 2020 (37,11%) ed alla fine di gennaio 2021 (38,57%), mentre cala di un quarto nel mese di febbraio (26,85) ed addirittura di tre quarti nel mese di marzo 2021 (9,62%), a fronte di un numero di casi di morte totali   sostanzialmente simili nel mese di febbraio (n.108) e marzo (n. 104) (n. 104 VS n.108).

“N. DECESSI PER COVID-19 IN STRUTTURE PER ANZIANI E DISABILI nei Comuni della Provincia di Ferrara – periodo Dicembre 2020-Marzo 2021”

Visualizza la tabella

Come detto sopra, il crollo dei decessi registrato nelle strutture residenziali ferraresi durante il mese di marzo si sta accentuando ulteriormente nel mese di aprile 2021, dimostrando, inequivocabilmente, che la campagna vaccinale di ospiti ed operatori delle strutture, intrapresa   dalla fine del 2020, comincia a dare i risultati attesi.
Un aspetto che andrebbe approfondito ulteriormente riguarda la distribuzione dei decessi nelle diverse strutture, sia per il numero di decessi in rapporto al numero di ospiti, sia per la considerazione del fatto che numerose strutture accreditate della provincia non hanno avuto alcun decesso dall’inizio della pandemia a tutt’oggi, o i decessi sono contenuti nei termini dell’unità o poco più mentre in altre strutture le percentuali sono considerevoli.
Un altro dato che ha richiamato la nostra attenzione riguarda la diversità di genere delle persone decedute, come riportato nella seguente tabella.

  

Provincia di Ferrara COVID-19: decessi per genere
dall’inizio della pandemia al 31.03.2021

Provincia di FERRARA MASCHI
n. decessi
FEMMINE n. decessi TOTALE  n. decessi Di cui n. decessi in STRUTTURE per ANZIANI e DISABILI % DECESSI IN STRUTTURE per ANZIANI e DISABILI / TOTALE DECESSI
Residenti 357 375 732 238 32,51
Non residenti 18 19 769 239 31,08

Fonte: Elaborazione dati Azienda USL di Ferrara in  https://www.ausl.fe.it.

 

La prima evidenza è rappresentata dalla quasi parità di genere nella distribuzione del numero dei decessi, con, addirittura, una leggera prevalenza del numero di donne rispetto agli uomini.
Questo dato si presenta in controtendenza rispetto ai dati nazionali ed internazionali.  Infatti, come riportato da diverse fonti, “I dati italiani sono coerenti con quelli emersi a livello globale già durante la prima ondata della pandemia. Uno studio realizzato a maggio aveva proposto un focus europeo mostrando come il maggiore tasso di letalità di Covid-19 sulla popolazione maschile fosse comune ai diversi Paesi presi in esame e aveva sottolineato come le politiche per la salute pubblica continuino a non prestare sufficiente attenzione all’impatto delle differenze di genere davanti alle malattie. Anche l’iniziativa di ricerca Global Health 50/50, che offre una panoramica completa e aggiornata dei dati disaggregati per sesso provenienti tutto il mondo, dimostra chiaramente che i casi di contagio sono distribuiti in modo molto simile tra donne e uomini ma che la mortalità è superiore tra questi ultimi. (https://ilbolive.unipd.it/ Barbara Paknazar, “Covid-19, uno sguardo di genere”,  16 FEBBRAIO 2021.)
Approfondendo l’analisi dei dati relativi ai decessi nelle strutture socio-sanitarie residenziali per anziani e disabili dall’inizio della pandemia ad oggi, possiamo trarre indicazioni operative e di lavoro per il prossimo futuro dell’ospitalità protetta di persone non-autosufficienti

 

 

Articolo scritto da Felice Maran
Esperto di qualità dei servizi socio-sanitari, è stato Responsabile di Servizi Sociali comunali e Coordinatore dei Servizi Sociali dell’Az. USL di Ferrara; Direttore delle Attività Socio-Sanitarie della stessa AUSL; Direttore del Distretto Ovest dell’AZ. USL di Ferrara. Autore di articoli e pubblicazioni di settore, ha svolto attività di ricerca, docenza e formazione presso l’Università di Ferrara ed Enti di formazione.

Ultimi Articoli

Altri Articoli

- Advertisement -Residenze Quisisana - Residenze per Anziani