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NotizieEstate: farmaci che possono rendere più difficile la gestione del caldo

Estate: farmaci che possono rendere più difficile la gestione del caldo

L’arrivo dell’estate e il repentino aumento delle temperature, espone molte persone, soprattutto gli anziani, al rischio di malattie legate al caldo, persino di morte. Un fattore spesso trascurato, ma rilevante, riguarda l’uso dei farmaci che possono compromettere i normali meccanismi di termoregolazione del nostro corpo. Alcuni farmaci, infatti, ostacolano la capacità del corpo di disperdere il calore in modo efficace. Questo aspetto assume particolare importanza nella popolazione anziana, che assume più frequentemente questo tipo di farmaci e risulta maggiormente vulnerabile agli effetti negativi delle alte temperature. Per questo, è fondamentale prestare attenzione agli effetti collaterali dei farmaci durante le ondate di calore, negli ultimi tempi sempre più frequenti e intense. La ricerca dimostra che i pazienti anziani con patologie croniche che assumono famaci sensibili al calore possono avere problemi correlati ai farmaci per tutta l’estate.

In che modo i farmaci influiscono sulla tolleranza al calore?

Prima di rispondere a questa domanda dobbiamo comprendere come il nostro organismo riesce a gestire il calore. Il corpo umano è programmato per avere una temperatura interna stabile di ca. 37,8 °C, e lo fa attraverso meccanismi naturali estremamente efficienti.

Il principale è la sudorazione: quando il sudore evapora dalla pelle, sottrae calore e consente al corpo di raffreddarsi. Un altro meccanismo altrettanto fondamentale è la dilatazione dei vasi sanguigni superficiali che consente al sangue caldo di avvicinarsi alla superficie della pelle e disperdere così calore in eccesso.

Tuttavia, l’assunzione di alcuni farmaci può compromettere questo delicato equilibrio. Alcune terapie possono limitare la sudorazione, ridurre l’afflusso di sangue alla pelle oppure provocare disidratazione, compromettendo la dispersione del calore. Altri, invece, possono aumentare la fotosensibilità provocando arrossamenti, irritazioni o scottature.

Non tutti reagiscono allo stesso modo agli effetti combinati di caldo e farmaci. Le persone over 65, coloro che soffrono di patologie croniche o hanno un’elevata massa corporea sono più vulnerabili. Anche praticare attività fisica all’aperto nelle ore più calde della giornata può aumentare i rischi.

Quali farmaci aumentano la fotosensibilità?

Molti farmaci possono aumentare la fotosensibilità, rendendo la pelle più suscettibile alle reazioni avverse alla luce solare. Questi cinque farmaci possono aumentare il rischio di sintomi simili a scottature, eruzioni cutanee o altri effetti collaterali indesiderati:

Antibiotici: tetraciclina, doxiciclina, ciprofloxacina e sulfamidici

Antinfiammatori non steroidei: Ketoprofene, piroxicam, ibuprofene, neprossene

Antifungini: griseofulvina

Antistaminici: loratadina, cetirizina

Farmaci a base di statine per il colesterolo: simvastatina, atorvastatina, lovastatina, pravastatina

Farmaci per il diabete: sulfoniluree

Cinque consigli per assumere farmaci in sicurezza

Mai sospendere da soli una terapia. L’assunzione dei farmaci deve essere regolare anche con l’aumento delle temperature. Alcuni medicinali necessitano di una somministrazione regolare per mantenere livelli efficaci nel sangue. In presenta di effetti insoliti, bisogna consultare il proprio medico poiché modificare una terapia senza controllo può essere pericoloso.

Attenzione a dove conservi i farmaci. E’ fondamentale conservare i farmaci in modo corretto in quanto il caldo può alterare l’efficacia di molti medicinali. L’insulina, ad esempio, è particolarmente sensibili alle alte temperature.

Idratarsi è fondamentale. Quando fa caldo, il rischio di disidratazione aumenta, soprattutto se si assumono farmaci diuretici o che agiscono sulla pressione. Segnali di disidratazione sono urine scure, ridotta quantità di urina o perdita di peso rapida. E’ necessario bere acqua regolarmente: anche l’acqua del rubinetto con una fetta di limone può essere un’ottima scelta.

Rinfrescati con intelligenza. Indossare abiti leggeri e caldi, prediligendo tessuti traspiranti e chiari. In casa, sono importanti le zone d’ombra abbassando le tapparelle nelle ore più calde e, se possibile, usare ventilatori o aria condizionata.

Proteggi la pelle dai farmaci fotosensibilizzanti. Alcuni farmaci aumentano la sensibilità della pelle al sole, esponendo a eritemi o vere e proprie scottature anche con esposizioni brevi. Pertanto, durante l’assunzione di questi medicinali è necessario utilizzare la protezione solare.

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