Nel tardo pomeriggio di ieri, a Lisbona, si è consumata una tragedia che ha colpito uno dei simboli della città. La storica funicolare della capitale portoghese “ Elevator de Gloria” è deragliata provocando la morte di almeno 17 persone e il ferimento di oltre 20 passeggeri, alcuni dei quali in condizioni gravi. A riferirlo è un portavoce dei soccorsi.
Non è ancora chiaro come si sia verificato l’incidente. Secondo le prime ricostruzioni, il convoglio, durante la discesa lungo il pendio, avrebbe improvvisamente perso stabilità uscendo dai binari. Lungo la corsa fuori controllo ha terminato la sua traiettoria contro la facciata di un edificio non distante da Praça dos Restauradores. Secondo i media locali, il ribaltamento sarebbe stato causato dal cedimento di un cavo. Le immagini trasmesse dalle televisioni mostrano la vettura rovesciata su un fianco, completamente distrutta, tra fumo e detriti.
Le cause dell’incidente sono ancora tutte da accertare. L’azienda di trasporto Carris, che gestisce il servizio, ha respinto le accuse relative a possibili carenze nella manutenzione, ribadendo che i controlli giornalieri e i programmi settimanali e mensili vengono effettuati con regolarità e rigore. Ciononostante, il consiglio comunale di Lisboa ha sopseso le attività su tutte e tre le funicolari e ha ordinato ispezioni immediate.
“Il Portogallo è in lutto”, ha dichiarato il sindaco Carlos Moedas, visibilmente abbattuto, al canale televisivo “SIC Notícias”. È stata “una serata tragica, terribile”, soprattutto per la città di Lisbona. Moedas ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale. Il primo ministro portoghese Luís Montenegro ha annullato tutti i suoi appuntamenti. Il presidente portoghese Marcelo Rebelo de Sous ha espresso “profondo rammarico” per l’incidente e ha chiesto che l’accaduto fosse “rapidamente indagato dalle autorità competenti”.
L’“Elevador da Glória”, in servizio dal 1885, è uno dei mezzi più amati dai turisti. Collega Praça dos Restauradores con Bairro Alto lungo Rua da Glória, coprendo un percorso di 265 metri con un dislivello di circa 45.
