Decine di droni ucraini hanno colpito nella notte la capitale russa e i dintorni. Il bilancio è di un morto e cinque feriti. Secondo quanto riferito dal sindaco Sergey Sobyanin, le difese aeree di Mosca hanno intercettato e distrutto circa trenta velivoli, mentre gli aeroporti di Domodedovo e Zhukovsky sono stati costretti a sospendere temporaneamente i voli per motivi di sicurezza. Esplosioni e incendi sono stati segnalati in più zone della città e nella regione circostante, tra cui un deposito di carburante a Serpukhov. Al momento non si registrano vittime.
Gli attacchi arrivano all’indomani dei raid russi su Kiev, che hanno provocato almeno tre morti e una trentina di feriti. Dalle autorità ucraine fanno sapere che solo nella regione di Zaporizhzhia si contano oltre 700 bombardamenti in 24 ore, con un bilancio di un morto e un ferito.
Mosca, da parte sua, denuncia a sua volta offensive ucraine sulla regione di Belgorod: un morto e 23 feriti secondo il governatore Vyacheslav Gladkov.
Sul fronte diplomatico, si infiamma il confronto tra Washington e Mosca dopo l’annuncio russo del test del nuovo missile da crociera a propulsione nucleare Burevestnik, capace di trasportare testate atomiche. In un test che si è tenuto martedì, il missile ha percorso 14.000 chilometri. Il capo di Stato Maggiore, generale Valery Gerasimov, ha detto che il Burevestnik o “Uccello delle tempeste” ha trascorso 15 ore in volo, sottolineando che questo non è il suo limite.
Il presidente americano Donald Trump ha definito “non appropriata” la decisione di Vladimir Putin di procedere con la sperimentazione. “Invece di testare missili, dovrebbe fermare questa guerra – ha dichiarato ai giornalisti a bordo dell’Air Force One –. Un conflitto che doveva durare una settimana è ormai entrato nel suo quarto anno”.



