Molti pensionati, per mantenere la propria mente allenata, amano dedicarsi a passatempi classici come il cruciverba e il sudoku. Tuttavia, una recente ricerca suggerisce che un’altra attività potrebbe fornire benefici maggiori per la salute cognitiva, ossia scrivere a mano. Lo studio, condotto da ricercatori norvegesi e pubblicato sulla rivista Frontiers, rivela che questa pratica offre benefici unici per il cervello. Un gesto quotidiano, quasi dimenticato nell’era digitale, che si sta rivelando una vera palestra per il cervello. Secondo questo studio, la scrittura manuale stimola aree del cervello legate alla memoria, all’attenzione e alla coordinazione motoria, molto più della digitazione su tastiera o dell’uso passivo di giochi mentali.
Perché scrivere a mano fa bene al cervello?
Sebbene possa sembrare un’attività antiquata rispetto alla digitalizzazione, scrivere con carta e penna attiva il cervello in modi che tecnologia non è in grado di fare: bisogna pensare, organizzare il pensiero, tradurlo in parole, e infine trasformare quelle parole in movimenti della mano. È un’attività che coinvolge diverse aree del cervello in simultanea, rinforzando i circuiti neuronali legati all’apprendimento e alla memoria.
In particolare, nei soggetti over 65, questi benefici sono molto significativi. E’ stato osservato che tenere un diario, copiare a mano poesie o lettere, scrivere pensieri o racconti brevi migliora la memoria di lavoro, la velocità di elaborazione e persino l’umore.
Scrivere a mano allena mente e cuore
Scrivere a mano, soprattutto in modo creativo, aiuta a gestire lo stress, stimola l’introspezione e rinforza l’identità personale. Scrivere una lettera a un parente o a un amico, raccontare episodi della propria vita o descrivere emozioni e ricordi non solo migliora la memoria autobiografica, ma restituisce un senso di continuità, valore e appartenenza.
Può diventare anche un’occasione di socializzazione e condivisione se fatto in gruppo, ad esempio in laboratori di scrittura autobiografica, con effetti positivi su autostima e benessere emotivo.
Come iniziare?
Adottare nuove abitudini in età adulta non sempre è facile, ma anche piccoli cambiamenti possono apportare grandi benefici. Ecco alcune idee semplici per riscoprire il piacere della scrittura a mano:
- Tenere un diario giornaliero: basta un semplice quaderno dove annotare ogni mattina i propri pensieri, progetti, o momenti che sono rimasti impressi.
- Scrivere lettere a familiari o amici: è sempre bello scrivere ma soprattutto ricevere delle lettere dalle persone care.
- Pratica la scrittura consapevole: prendi un foglio bianco e una penna e scrivi tutto ciò che ti viene in mente lasciando che i pensieri fluiscano lentamente.
- Raccontare episodi dell’infanzia o della propria giovinezza: Questo stimola il benessere emotivo e la flessibilità mentale.
- Creare liste dei desideri, ricordi speciali, sogni fatti: usa carta e penna per creare liste della spesa, segnare i luoghi che vorresti vedere o le cose da fare.
Non servono competenze particolari, solo un quaderno, una penna e un po’ di tempo da dedicare a sé stessi. Si tratta di attività che si integrano perfettamente nello stile di vita delle persone che sono in pensione. Anche se i passatempi classici hanno un ruolo fondamentale nel mantenere la nostra mente allenata, la scrittura a mano, attivando più aree del cervello aiuta a rallentare il declino cognitivo.