- Advertisement -Residenze Quisisana - Residenze per Anziani
PatologieFattori che favorisconoBassa densità ossea legata a un rischio maggiore di demenza

Bassa densità ossea legata a un rischio maggiore di demenza

In tutto il mondo sono più di 55 milioni le persone che soffrono di demenza. Si stima che entro il 2050 potrebbero arrivare a 139 milioni. Un recente studio, pubblicato sulla rivista medica “Neurology” dell’American Academy of Neurology, ha dimostrato l’esistenza di un legame tra demenza e densità minerale ossea, non è dato ancora sapere se i due siano causalmente collegati.

Per questa ricerca gli scienziati hanno esaminato i dati sanitari di 3.651 partecipanti, senza demenza, sottoposti a radiografie per valutare la salute delle loro ossa tra il 2002 e il 2005. I ricercatori inoltre hanno aggiunto alcuni dati demografici nella loro analisi come il livello di istruzione, il fumo, i livelli di colesterolo, ecc.  L’età media delle persone coinvolte nello studio era di 72 anni, quasi il 60% di queste erano donne. Durante il follow-up, il 18,8% dei partecipanti ha sviluppato demenza, mentre il 76,7 il morbo di Alzheimer. I pazienti sono stati seguiti per 11 anni.

I ricercatori hanno scoperto che una bassa densità ossea minerale totale del corpo e una minore densità minerale ossea nel collo del femore erano collegate a un aumento del rischio demenza. Hanno, inoltre, scoperto che un basso punteggio dell’osso trabecolare o spugnoso che si trova nella parte più interna delle ossa e della colonna vertebrale, era collegato a un aumento del rischio di demenza.

«La nostra ricerca ha trovato un legame tra perdita ossea e demenza, ma sono necessari ulteriori studi per comprendere meglio questa connessione tra densità ossea e perdita di memoria» affermano i ricercatori, coordinati da Mohammad Arfan Ikram, dell’Erasmus University Medical Center di Rotterdam (Paesi Bassi).

«È possibile che la perdita ossea possa verificarsi già nelle prime fasi della demenza, anni prima che si manifestino i sintomi clinici. Se così fosse, la perdita ossea potrebbe essere un indicatore di rischio per la demenza e le persone con perdita ossea potrebbero essere candidate allo screening per il miglioramento delle cure» ha aggiunto Ikram.

 

RedazioneTerzaeta.com

 

Ultimi Articoli

Altri Articoli

- Advertisement -Residenze Quisisana - Residenze per Anziani