Una scoperta shock ha scosso un condominio di Bergamo. Chiamati per un controllo, poliziotti e vigili del fuoco si sono trovati davanti a una scena agghiacciante. All’interno di uno degli appartamenti del condominio è stato rinvenuto il cadavere in avanzato stato di decomposizione di Francesca Pettinato, donna centenaria. Con lei, all’interno dell’appartamento, c’era anche la figlia sessantenne, la cui posizione è al momento al vaglio degli inquirenti. L’ambiente intorno era segnato da sporcizia, rifiuti e trascuratezza. Da tempo i vicini segnalavano la presenza di un odore nauseante che permeava l’intero condominio.
Il blitz è scattato nel pomeriggio di ieri, mercoledì 10 settembre, dopo che la centrale operativa di Bergamo ha ricevuto la telefonata del figlio dell’anziana, residente a Genova, preoccupato per la mancanza di notizie sulle condizioni della madre. Lo stesso ha spiegato di non potersi spostare facilmente a causa di una figlia con gravi disabilità.
Anche l’amministratore del condominio aveva tentato di contattare madre e figlia, senza ottenere risposta. Così sul posto sono intervenuti agenti della Polizia Locale, della Squadra Mobile e i Vigili del Fuoco.
All’interno dell’appartamento, gli operatori hanno trovato il cadavere mummificato dell’anziana sotto le coperte nella camera da letto. In un’altra stanza, come se nulla fosse, c’era la figlia sessantenne, che alla vista degli agenti non ha pronunciato parola. Secondo quanto riferito, la madre sarebbe morta il 17 settembre 2024 per cause naturali. Francesca, nata il 27 luglio 1923, avrebbe compiuto 102 anni.
Restano molti interrogativi sul perché la figlia non abbia avvisato nessuno sul decesso della madre. La sessantenne, dipendente pubblica dell’Inail, è stata presa in carico dal personale sanitario e trasferita nel reparto di Psichiatria dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, rispondendo agli inquirenti in modo vago e confuso. La salma della madre è a disposizione dell’Autorità competente.
