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PatologieOsteoporosi

Osteoporosi

L’osteoporosi è la malattia ossea più diffusa e colpisce maggiormente il sesso femminile dopo la menopausa. Ha una incidenza maggiore fra i 51 e 75 anni per le forme postmenopausa e senili, quella idiopatica può colpire anche in giovane età.

Cause

1. Perdita di equilibrio tra le cellule che producono materiale osseo (osteoblasti) e quelle che lo riassorbono (osteoclasti).

2. Aumento degli ostoeclasti, e/o diminuzione del loro lavoro, oppure calo degli osteoblasti, e/o diminuzione del loro lavoro, incremento del deterioramento osseo, quindi osteoporosi.

Alcuni fattori aumentano il rischio di Osteoporosi:

• Età (> 50 anni);
• Malattie ereditarie metaboliche / endocrine;
• Carenze ormonali;
• Dieta carente di calcio, vitamina D, proteine, vitamina C;
• Alcol, fumo, basso peso corporeo, inattività fisica;
• Alcuni farmaci (Eparina, Metotrexate, Glicocorticoidi);
• Tumori del midollo osseo.

Sintomatologia e diagnosi

Inizialmente asintomatica, per il 60% dei casi rimane tale nel tempo. Le prime manifestazioni possono comparire con fratture (del femore, polso, vertebre dorso – lombari). Solitamente il dolore è tipico a livello della schiena e del bacino.

Tutte le donne con età superiore ai 65 anni, dovrebbero sottoporsi a Densitometria ossea total body. Tale esame diagnostico deve essere effettuato in tutti i soggetti che dimostrino sintomatologia e/o fattori di rischio accertati per possibile osteoporosi.

Alcuni esami di laboratorio sono fondamentali per porre diagnosi:
• Calcemia, fosforemia, paratormone, cortisolo, ecc.;
• Marcatori di riassorbimento osseo;
• Marcatori di formazione ossea.

Terapia e profilassi

Stabilizzazione della degenerazione ossea e tentativo di ricostruzione ossea più trattamento del dolore:

• Integrazione della vitamina D, di Calcio, di Fosforo, di Magnesio, di vitamina C, del complesso vitaminico B;
• Antiriassorbitivi come i Bifosfonati + TOS (terapia ormonale sostitutiva);
• Somministrazione di farmaci che stimolano gli osteoblasti e inibiscano gli osteoclasti;
• Trattamento del dolore osteo-muscolare con FANS e/o Oppiacei;
• Terapia chirurgica nelle fratture (se possibile).
• Praticare attività fisica periodica (movimento leggero atto a non causare dolore).
• Una dieta completa ricca di calcio con assunzione di vitamina D (latte, formaggio, verdura e frutta).
• Alimentazione tendenzialmente ricca di proteine.
• Esposizione solare per almeno mezz’ora al giorno.

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