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NotizieASSEGNO UNICO PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI

ASSEGNO UNICO PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI

Alle attuali misure assistenziali, si aggiungerà, tra un anno, il nuovo assegno universale anziani non autosufficienti o “assegno unico” universale anziani, da non confondere con l’assegno di cura riconosciuto alle famiglie che assistono in casa propria un anziano non autosufficiente.

Si tratta di prestazione unica che assorbirà, tra l’altro, anche l’indennità di accompagnamento, al fine di spostare una parte dell’assistenza degli anziani colpiti da invalidità verso la dimensione domiciliare per alleggerire il carico sulle strutture del sistema sanitario.

COS’E’ L’ASSEGNO UNIVERSALE ANZIANI

Come già detto, l’assegno unico universale per gli anziani invalidi è una prestazione unica che assorbe tutte le agevolazioni previste per questa categoria di persone non autosufficienti, compresa l’indennità di accompagnamento. Per questo motivo si chiama ‘unico e universale’. Detta prestazione è stata costruita sul modello dell’assegno universale figli e avrà un valore che varia a seconda dello specifico bisogno assistenziale del beneficiario. Potrà essere erogata sotto forma di contributo economico o sotto forma di servizi e non sarà alternativa alle altre prestazioni erogate agli anziani non autosufficienti.

QUANDO ENTRERA’ IN VIGORE

Per l’entrata in vigore del nuovo assegno, si dovrà attendere il 2024 poiché è stato appena approvato il Disegno Legge “Deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane” e dovrà essere riesaminato dalle Commissioni di Camera e Senato. L’iter con l’emanazione del Decreto Istitutivo dell’Assegno unico universale anziani dovrebbe concludersi entro il 1 marzo 2024.

A CHI SPETTA

La nuova misura assistenziale spetta agli anziani non autosufficienti, totalmente o parzialmente, secondo quanto previsto dalla Legge 104 del 1992. Nella definizione di “non autosufficienti” rientrano le persone affette da una situazione patologica che non consente di svolgere autonomamente le funzioni essenziali della vita quotidiana. In particolare, per persona non autosufficiente si identifica chi necessita di aiuto per eseguire tutte o alcune attività essenziali come deambulare, lavarsi, vestirsi o alimentarsi.

COME FUNZIONA

L’assegno universale per anziani non autosufficienti sarà di importo variabile in base al grado di non autosufficienza stabilito dalla normativa vigente, riconosciuto attraverso accertamento sanitario e apposita istanza all’INPS. Per ora è stato chiarito che l’anziano interessato o i suoi familiari potranno scegliere di fruire del nuovo sussidio in due differenti modalità:

  • Mediante erogazione di un contributo economico. I beneficiari riceveranno un assegno mensile utile per farsi carico delle spese necessarie all’assistenza per l’anziani non autosufficiente;
  • Mediante erogazione di specifici servizi alla persona. I beneficiari riceveranno gratuitamente prestazioni in materia di assistenza sociale, sanitaria, e sociosanitaria.

A QUANTO AMMONTA

L’importo dell’assegno universale anziani non autosufficienti è variabile, ma non sono stati stabiliti ancora dei limiti massimi o minimi. Il Governo ha specificato che, in ogni caso, l’ammontare non sarà inferiore a quello delle prestazioni di cui la persona interessata beneficia attualmente.

COME RICHIEDERLO

Non sono state rese note ancora le modalità con cui dal 2024 sarà possibile usufruire dell’assegno unico anziani non autosufficienti. Quasi certamente a gestire la misura sarà l’INPS.

RedazioneTerzaeta.com

 

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