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Mangiare alimenti a base vegetale al posto della carne può ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e diabete

Il sistema alimentare prevalente, fortemente dipendente dai prodotti di origine animale, è nocivo per l’ambiente poiché esaurisce le risorse della terra ed esacerba cambiamento climatico, diminuendo così la qualità e la sufficienza di cibo. Inoltre, è dannoso anche per la salute umana, poiché le malattie trasmissibili legate alle scelte alimentari, come le malattie cardiovascolari e il diabete di tipo 2, contribuiscono fortemente alla morte in tutto il mondo. Una soluzione a questi problemi è quella di cambiare le abitudini alimentari. Le diete a base vegetale sono al centro di numerosi studi che suggeriscono che una maggiore assunzione di alimenti a base vegetale non è solo benefica per la salute del pianeta ma riduce anche il rischio di T2D, malattie cardiovascolari e morte prematura.

Secondo un nuovo studio, la sostituzione di carne, latticini e uova con alimenti a base vegetale come noci o legumi può ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e diabete di tipo 2. Il gruppo di ricerca tedesco ha analizzato i risultati di 37 studi precedenti e sottolineato i potenziali vantaggi per la salute derivante dall’incorporare più alimenti a base vegetale nella dieta. Attraverso una revisione completa, i ricercatori hanno rilevato che il passaggio da alimenti di origine animale, come carne rossa e lavorata, uova, latticini, pollame e burro, a alimenti di origine vegetale, come noci, legumi, cereali integrali e olio d’oliva, può ridurre significativamente le malattie cardiovascolari e il tipo di 2 diabete.

La ricerca ha dimostrato che i benefici per la salute più evidenti derivano dalla sostituzione della carne lavorata. Nello specifico è stato dimostrato che la sostituzione di 50 grammi di carne lavorata con 38/50 grammi, o circa un terzo di tazza di noci al giorno, ha comportato una riduzione del 27% del rischio di malattie cardiache.  Scambiare la stessa quantità di carne con 10 o 28 grammi di noci o mandorle (circa 20) ha portato a una diminuzione del 22% delle probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2. Sostituire un uovo al giorno con 25 g di noci comporta un rischio inferiore del 17%. Mentre la sostituzione del burro con olio a base vegetale, olio di oliva, riduce il rischio di diabete di tipo 2 e problemi cardiaci. I ricercatori hanno inoltre scoperto che la sostituzione di prodotti caseari, come latte o yogurt, pesce e pollame con alimenti a base vegetale non ha fatto molta differenza.

Gli scienziati ammettono che i risultati di questa revisione non dicono nulla di nuovo, al contrario la stessa fa eco a risultati simili di studi precedenti.

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