Con l’avanzare dell’età, i nostri reni diventano più vulnerabili alle malattie, per cui la loro salute è vitale per gli anziani. Anche se il normale invecchiamento dei reni non provoca insufficienza renale, vi è un rischio maggiore di sviluppare altre patologie, come ipertensione, ictus o malattie cardiache. La malattia renale non è sempre accompagnata da sintomi, per questo viene raccomandato agli anziani di sottoporsi a controlli medici regolari per individuare potenziali problemi legati ai reni.
L’importanza dei reni
I nostri reni filtrano ogni giorno ingenti quantità di sangue, rimuovendo le scorie e l’acqua in eccesso. Le scorie e l’acqua in eccesso vengono trasformate in urina che i reni inviano alla vescica per l’escrezione. Oltre alla filtrazione, i reni mantengono l’equilibrio degli elettroliti, come sodio, potassio e calcio e producono anche gli ormoni che regolano la pressione sanguigna, producono globuli rossi e mantengono sane le ossa.
Sintomi
La malattia renale è una “epidemia silenziosa” poiché spesso è asintomatica. Vi sono molte persone con nefropatia o insufficienza renale e gran parte di esse non ne è a conoscenza. I primi segni di malattia renale possono essere generali e possono includere:
- Ipertensione
- cambiamenti nella quantità e nel numero di volte in cui si urina (soprattutto di notte)
- cambiamenti nell’aspetto dell’urina
- sangue nelle urine
- gonfiore di gambe e caviglie
- dolore nella zona renale
- stanchezza
- perdita di appetito
- nausea e vomito
- alito cattivo e sapore metallico in bocca.
Fattori di rischio per la malattia renale legata all’età
Alcune patologie che colpiscono i reni e le vie urinarie diventano più comuni con l’avanzare dell’età. Il rischio di sviluppare malattie renali è maggiore se:
- Età: le persone anziane sono più vulnerabili a varie malattie.
- Diabete: i livelli alti di glicemia nel tempo possono danneggiare i piccoli vasi sanguigni dei reni compromettendo la loro capacità di filtrare.
- Obesità: essere in sovrappeso può aumentare il rischio di sviluppare diabete e pressione alta.
- Pressione alta: così come può danneggiare gli altri vasi sanguigni, può danneggiare quelli dei reni, riducendo la capacità di filtrazione.
- Malattie cardiovascolari: infarto o icts.
- Familiarità: coloro che hanno una storia familiare di insufficienza renale.
Diagnosi
La malattia renale cronica è una malattia complessa per questo è fondamentale una diagnosi precoce per prevenire le complicanze e ritardarne la progressione. Le indagini di laboratorio sono i primi e i più importanti elementi per la valutazione della salute dei reni anche negli anziani.
La valutazione della funzione renale può essere effettuata attraverso:
- Esame del sangue: uno dei principali strumenti diagnostici è il test della creatinina sierica, che misura le quantità di scorie nel sangue. Ma da solo questo test non basta è necessario misurare anche la Velocità di Filtrazione Glomerunale.
- Esame delle urine: necessarie per rilevare anomalie come proteine o sangue nelle urine.
- Ecografia: che consente di avere una visione dei reni, aiutando i medici a individuare eventuali anomalie.
- Biopsia renale: nei casi in cui la causa dei sintomi non è certa.
Trattamenti e strategie di cura per l’insufficienza renale negli anziani
Negli over 65, l’insufficienza renale richiede un approccio clinico e assistenziale su misura. In questa fascia d’età, infatti, la fragilità fisica e cognitiva e l’eventuale isolamento sociale possono influenzare significativamente il percorso di cura. Vediamo insieme come si gestisce questa condizione nella popolazione anziana.
Prevenzione e gestione: stile di vita e controllo dei fattori di rischio
Quando la malattia renale cronica viene diagnosticata precocemente, è possibile rallentarne l’evoluzione adottando alcune buone pratiche legate allo stile di vita e al monitoraggio dei principali fattori di rischio. Ecco i principali accorgimenti consigliati:
- Mantenere un peso nella norma, evitando sovrappeso e obesità, che possono aggravare la funzione renale.
- Svolgere attività fisica quotidiana, come una camminata di un’ora al giorno, compatibilmente con le proprie condizioni fisiche.
- Seguire una dieta equilibrata, limitando l’apporto di proteine e sale, per ridurre il carico di lavoro dei reni.
- Tenere sotto controllo la pressione arteriosa, fondamentale per prevenire il peggioramento della funzione renale.
- Seguire con costanza le terapie farmacologiche prescritte sia per l’insufficienza renale che per eventuali patologie concomitanti.
- Eseguire periodici esami del sangue, almeno una volta l’anno, per monitorare i parametri metabolici, la glicemia e la funzionalità renale.
- Evitare il fumo, che può compromettere ulteriormente la salute vascolare e renale.
- Effettuare regolari visite mediche, così da intercettare tempestivamente eventuali peggioramenti.
Prendersi cura della salute renale negli anziani significa agire su più fronti, con una visione globale della persona e del suo contesto di vita.