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Anziani e alimentazione

Invecchiare è un processo fisiologico e naturale. L’unica cosa che possiamo fare per ritardare l’invecchiamento è tenerci informa, tenendo in movimento muscoli e articolazioni attraverso un costante esercizio fisico e un’alimentazione corretta. Una alimentazione sana ed equilibrata è importante a qualsiasi età, ma lo è soprattutto per gli anziani.

Tuttavia, quando invecchiamo, il nostro stile di vita e il nostro appetito possono cambiare e questo può influenzare il tipo e la quantità di alimenti che mangiamo. Il corpo ha bisogno di più di alcuni nutrienti come la vitamina B12, il calcio e la vitamina D. Ottenere questi nutrimenti potrebbe risultare difficile per diverse ragioni. Una diminuzione dell’appetito, una ridotta capacità di acquistare e preparare cibi sani o problemi ai denti e alla bocca, possono influenzare negativamente sull’assunzione di vitamine, minerali e fibre essenziali di cui gli anziani hanno bisogno per star bene. Un apporto inadeguato di nutrienti può contribuire al malessere generale di una persona o esacerbare alcune condizioni croniche.

Cosa può rendere più difficile mangiare sano con l’avanzare dell’età?

Alcuni cambiamenti legati all’invecchiamento possono rendere più difficile mangiare sano. Tra questi i principali sono quelli relativi a:

  • Vita domestica: vivere improvvisamente da soli o avere difficoltà a spostarsi possono far venire meno la voglia di cucinare o reperire cibi sani
  • Salute: avere problemi di salute può rendere più difficile cucinare o nutrirsi
  • Medicinali: possono cambiare il sapore del cibo, seccare la bocca o toglierti l’appetito
  • Reddito: non avere denaro a sufficienza per acquistare il cibo
  • Senso dell’olfatto e del gusto
  • Problemi a masticare o deglutire il cibo

Quali cibi mangiare quando si invecchia?

Per rimanersi in buona salute quando si invecchia, bisognerebbe:

  • Mangiare cibi che danno molti nutrienti e sono poco calorici, come ad esempio
  • Frutta e verdura
  • Cereali integrali, come farina d’avena, pane integrale e riso integrale
  • Latte e formaggio senza grassi a basso contenuto di grassi, oppure latte di soia o di riso che ha aggiunto vitamina D e calcio
  • Frutti di mare, carni magre, pollame e uova
  • Fagioli, noci e semi
  • Evitare cibi calorici. Questi sono cibi con molte calorie ma pochi nutrienti, come patatine, caramelle, prodotti da forno, soda e alcol.
  • Scegliere cibi a basso contenuto di grassi e colesterolo. In particolare, devono essere evitati i grassi saturi e trans. I grassi saturi sono solitamente grassi che provengono da animali. I grassi trans sono grassi trasformati nella margarina in stick e nel grasso vegetale. Potresti trovarli in alcuni prodotti da forno acquistati in negozio e cibi fritti in alcuni ristoranti fast-food.
  • Bere abbastanza liquidi, in modo da non disidratati. Alcune persone perdono il senso della sete man mano che invecchiano. E alcuni farmaci potrebbero rendere ancora più importante avere molti liquidi.
  • Essere fisicamente attivo. Se hai iniziato a perdere l’appetito, l’esercizio fisico può aiutarti a sentirti più affamato.

I consigli degli esperti

Anche da anziani è buona norma mantenere un peso costante. Gli esperti in relazione al ridotto movimento e attività fisica consigliano di evitare pasti abbondanti, cibi elaborati e piatti precucinati o freddi. Sconsigliati anche i cibi ricchi di sale, da usare con moderazione nella preparazione delle pietanze. Anche gli zuccheri sono da eliminare o da ridurre nonché l’apporto di grassi di origine animale. Sconsigliati infine gli integratori vitaminici o di sostanze antiossidanti.

RedazioneTerzaeta.com

 

 

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