Cos’è la cheratosi seborroica?
La cheratosi seborroica è una comune crescita cutanea non cancerosa (benigna) sulla pelle simile ad un neo. Il suo colore può variare dal bianco, marrone chiaro, marrone o nero. Sono chiazze sollevate tondeggianti o di forma ovale, appaiono “attaccate” alla pelle. Possono sembrare verruche. Si tratta di formazioni innocue molto comuni nelle persone di mezza età e negli anziani. Sebbene possano svilupparsi ovunque, in genere compaiono spesso sul petto, sulle braccia, sulla schiena o sulle tempie. Sono molto comuni nelle persone di età superiore ai 50 anni, ma anche gli adulti più giovani possono contrarli.
Cause della cheratosi seborroica
Le cause della cheratosi seborroica sono sconosciute. Pur non conoscendo le cause del loro sviluppo, si possono osservare le circostanze che spesso le accompagnano. Il primo fattore è l’età: le cheratosi seborroiche sono comuni nelle persone adulte sopra i 50 anni e tendono a moltiplicarsi con l’avanzare dell’età. Alcuni studi suggeriscono che un’eccessiva esposizione al sole può aumentarne la comparsa. Tendono ad essere per lo più ereditarie, pertanto i geni potrebbero esserne la causa. Non sono virali o batteriche per cui non sono contagiose. A volte possono comparire improvvisamente più cheratosi seborroiche. In questo caso è bene consultare immediatamente il medico poichè potrebbe essere un segno di un cancro non legato alla pelle, come il cancro al colon o al polmone.
Sintomi
Le cheratosi di solito sono asintomatiche, a volte però possono presentare i seguenti sintomi:
- Prurito
- Essere leggermente sollevate dalla pelle
- Avere un aspetto bianco o marrone chiaro, che può scurirsi fino a diventare marrone o nero
- Avere un aspetto ceroso e incollato
- Sembra squamoso o simile a una verruca
- Essere ben definiti dalla pelle circostante
Trattamento delle cheratosi
E’ necessario far diagnosticare clinicamente le nuove escrescenze cutanee per assicurarsi che non si tratti di cancro. Le cheratosi normalmente non sono pericolose per la salute, ma possono causare problemi estetici. Nella maggior parte dei casi, non necessitano di alcun trattamento. Si può decidere di rimuoverle nel caso in cui si irritano a causa dei vestiti, oppure in caso di prurito o di sospetto cancro. Possono essere rimossi con:
- Crioterapia. Congela la crescita, facendola cadere in pochi giorni.
- Intervento chirurgico minore. Questo può essere fatto in 2 modi:
- Con un bisturi e una medicina anestetizzante per prevenire il dolore
- Con l’elettricità per bruciare la crescita e una medicina paralizzante per prevenire il dolore
Una volta rimosse le escrescenze non ricrescono ma possono ricrescere altrove. Nel caso in cui dovessero ricrescere dopo il trattamento è necessario effettuare una biopsia per assicurarsi che la diagnosi sia corretta e che la crescita non sia un cancro.
Quando consultare un medico
Bisogna consultare il medico nel caso di:
- Nuova crescita della pelle
- Crescita che non ha la stessa forma su entrambi i lati
- Un neo che sta diventando sempre più grande
- Nuovo prurito in un vecchio neo
- Un neo con un bordo sfocato
- Una nota cheratosi seborroica che cambia aspetto
RedazioneTerzaeta.com
