La menopausa è un momento fisiologico della donna che coincide con il termine del ciclo mestruale e della fertilità, di solito avviene tra i 45 e i 55 anni. Spesso può essere accompagnata da una serie di sintomi e conseguenze, sia sul piano fisico che su quello psicologico. Si tratta di una fase molto delicata nella vita di una donna, che la porta ad affrontare diversi cambiamenti. Tra questi appunto vi è l’aumento di peso che di solito inizia alcuni anni prima della menopausa, nel periodo denominato perimenopausa.
Menopausa e aumento di peso vanno sempre di pari passo? Di primo acchito sembrerebbe di si, soprattutto perché, come abbiamo appenda detto, l’aumento di peso è fenomeno molto comune durante la menopausa.
Cosa causa l’aumento di peso e come è possibile tenerlo sotto controllo? Lo scopriamo insieme in questo articolo.
Quando inizia l’aumento di peso in menopausa?
L’aumento di peso avviene di solito durante la perimenopausa, ossia l’inizio della menopausa. Durante questa fase, infatti, le donne hanno ancora il ciclo mestruale ma è per lo più mutevole e accompagnato da sintomi quali sbalzi di umore, aumento di peso, vampate di calore. Questi sintomi potranno iniziare anche 10 anni prima della menopausa e sono dovuti a fluttuazioni ormonali. Queste fluttuazioni, di solito di estrogeni e progesterone, insieme ad altri fattori, possono causare un repentino aumento di peso.
Cosa causa l’aumento di peso in menopausa?
I cambiamenti ormonali della menopausa sono tra le principali cause di aumento di peso delle donne in menopausa. La diminuzione degli estrogeni, ossia gli ormoni sessuali femminili, determina un rallentamento del metabolismo e un aumento dell’appetito. Questo provoca un accumulo di chili di troppo soprattutto intorno all’addome, sui fianchi e nelle cosce. Da soli i cambiamenti ormonali non giustificano l’aumento di peso. Questo è correlato ad altri fattori come l’invecchiamento, lo stile di vita e fattori genetici.
L’invecchiamento porta a una riduzione della massa muscolare a favore della massa grassa. La perdita di massa muscolare rallenta la velocità con cui il corpo utilizza le calorie. Questa velocità è comunemente definita metabolismo. Questo processo rende difficile mantenere il peso forma dal momento che le calorie non vengono più smaltite come prima.
Persino i fattori genetici possono svolgere un ruolo determinante nell’aumento di peso durante la menopausa. Di solito se un genitore o un parente stretto tende ad ingrassare nella zona dell’addome, i figli o i nipoti avranno questa tendenza.
Alle conseguenze tipiche di questa fase della vita di una donna si possono aggiungere anche gli effetti di uno stile di vita poco sano, basato su un’alimentazione scorretta, scarsa attività fisica, poco sonno. La mancanza di sonno spesso porta le persone a fare spuntini e a consumare cibi ricchi di zuccheri.
L’aumento di peso comporta dei rischi?
L’aumento di peso durante la menopausa può avere degli effetti gravi sulla salute di una donna. Il peso extra concentrato prevalentemente intorno all’addome aumenta il rischio di problemi di salute quali:
- Problemi respiratori
- Diabete di tipo 2
- Malattie cardiache
Il peso extra può aumentare anche il rischio di alcuni tipi di cancro, tumori al seno e al colon retto.
Cosa fare in caso di aumento di peso in menopausa?
Sin dalla perimenopausa è necessario prepararsi a tutti questi cambiamenti e monitorare i vari campanelli di allarme. Lo stile di vita andrebbe modificato in base alle caratteristiche individuali di ogni singola donna evitando le diete fai da te spesso non adatte al proprio metabolismo. Con un’alimentazione ricca di fibre provenienti da frutta e verdura, cereali, legumi che aumentano il senso di sazietà, e una buona idratazione, è possibile aiutare la motilità intestinale, contribuire al controllo glicemico, riducendo così le probabilità di aumentare di peso. E’ inoltre necessario praticare regolarmente attività fisica per favorire il metabolismo basale e mantenere un buon rapporto tra assunzione e consumo di calorie.
