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Alcol

L’alcool etilico o etanolo è presente in moltissime bevande di largo consumo in tutto il mondo. L’assunzione quotidiana di piccole quantità di alcool può non essere dannosa nell’adulto sano se introdotte durante i pasti, ma addirittura può favorire le funzioni digestive, migliorando la secrezione e la motilità dello stomaco. È comunque molto difficile individuare una dose giornaliera di alcool che non rechi danno all’organismo. C’è chi ne ammette fino ad 80 grammi al giorno e chi consiglia di non superare i 25 grammi. Inoltre occorre considerare che per il sesso femminile la quantità giornaliera consigliata è nettamente inferiore rispetto all’uomo.

Nell’anziano l’abuso di alcool ha un effetto molto rilevante e rappresenta un grave fattore di rischio, in grado di influenzare sia la qualità che la durata della sua vita. Ciò a causa delle modificazioni corporee associate all’invecchiamento, quali l’aumento del grasso corporeo e la diminuzione della massa corporea magra, che determinano una più alta concentrazione di alcool nel sangue con effetti devastanti. L’alcool inoltre manifesta i suoi effetti negativi a tutti i livelli del sistema nervoso centrale che negli anziani è particolarmente fragile. L’abuso di alcolici da parte dell’anziano, quando non è dovuto a casi in cui influiscono fattori a livello familiare (storie di alcolismo), è da addebitarsi spesso a solitudine, ansia, depressione, povertà, inattività, malattie o eventi traumatici come la perdita del coniuge o di un parente. A volte l’alcool viene usato dall’anziano come automedicazione per alleviare, oltre la sofferenza psicologica, anche quella fisica.

In Italia i bevitori eccessivi, cioè quelli che superano la quantità di 120 grammi al giorno di alcool, si aggira intorno ai quattro milioni e dei 18-20mila decessi annui per cirrosi epatica, metà è dovuta ai virus dell’epatite e l’altra metà proprio all’alcool. Ma la mortalità correlata all’alcool comprende anche tumori, in particolare quelli localizzati all’esofago e alla bocca ed è spesso responsabile di aggressività, incidenti stradali e incidenti domestici. I danni alla salute causati dall’eccessivo consumo di alcool sono dovuti principalmente ad un’azione tossica diretta dell’alcool etilico ed alle alterazioni che esso comporta a causa della sua eccessiva metabolizzazione al livello del fegato.

L’alcool determina nell’etilista deficit nutrizionali, riducendo l’appetito e l’assorbimento di vitamine, magnesio, fosforo e calcio, favorendo così un indebolimento del sistema immunitario. Tale indebolimento potrebbe determinare un aumento di infezioni e tumori, come è stato constatato negli alcolisti cronici. Tra le patologie dovute all’abuso di alcool assumono particolare rilievo le neoplasie delle prime vie aeree e quelle dell’apparato digerente. L’intossicazione acuta da alcool determina loquacità ed euforia, incoordinazione motoria, incapacità ad articolare bene le parole, andatura instabile, confusione mentale, coma etilico e addirittura arresto cardiorespiratorio.

Principali patologie correlate all’alcool

Organo colpito Patologia
Stomaco Gastrite acuta e cronica, Carcinoma
Apparato endocrino e riproduttivo Ipotrofia testicolare, Impotenza,

Oligo-dismenorrea.

Cavo orale Carcinoma
Cuore Ipertensione arteriosa, Ipertrofia del miocardio, Aritmie
Esofago Esofagite acuta e cronica, Carcinoma
Fegato Epatite acuta alcolica, Epatite cronica alcolica, Steatosi, Cirrosi epatica alcolica, Carcinoma epatocellulare.
Lingua Carcinoma
Intestino tenue Malassorbimento
Sistema nervoso neurologici, Psicosi

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