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Socio-SanitarioRicovero in RSA o assistenza domiciliare, 3 consigli utili

Ricovero in RSA o assistenza domiciliare, 3 consigli utili

Una decisione difficile

Quando un genitore o un coniuge hanno bisogno di assistenza continua nella loro quotidianità, molte famiglie si trovano difronte ad una scelta difficile: ricovero in una residenza sanitaria assistenziale (RSA) o assistenza domiciliare.

Non sempre è una decisione facile da prendere e di solito la risposta dipende dalla condizione specifica in cui si trova l’anziano, da fattori personali e finanziari.

In questi casi gli elementi da considerare sono 3: la quantità di aiuto di cui ha bisogno l’anziano, le differenze tra ricovero in struttura e assistenza domiciliare e, infine, la condizione economica.

Avere le idee chiare su questi tre punti consente di prendere la decisione migliore per l’anziano e per la famiglia.

 

1. Capire di quanto aiuto ha bisogno l’anziano

Per poter giungere a una decisione consapevole è di fondamentale importanza capire di quanto aiuto ha bisogno l’anziano e confrontarlo con la quantità di aiuto già disponibile.

Innanzitutto, occorre fare un elenco di tutte le attività che richiedono assistenza su base giornaliera, settimanale e mensile. Una visione complessiva delle esigenze da soddisfare aiuta a capire il necessario livello di assistenza richiesto.

Bisogna essere realistici sulla quantità di aiuto che uno riesce a fornire e su quanto aiuto possa invece ricevere da familiari, amici e stilare un elenco anche in questo caso.

Solo dopo aver confrontato questi due elenchi, si potrà avere un’idea ben precisa sulla quantità di assistenza necessaria per soddisfare le esigenze dell’anziano.

In alcuni casi, guardare questi elenchi ci permette di comprendere che il ricovero presso una RSA è quello più funzionale alle nostre esigenze, in altri, invece, l’assistenza domiciliare potrebbe essere la scelta migliore.

 

2. Comprendere le differenze chiave tra ricovero in RSA e assistenza domiciliare

Prima di poter scegliere tra ricovero in RSA e domiciliare è importante capire come funzionano.

Ricovero in RSA: pro e contro
Le RSA sono strutture non ospedaliere a carattere sanitario e assistenziale di tipo professionale. Questo significa che ogni anziano viene trattato nel migliore dei modi e gli vengono quotidianamente assicurate tutte le cure necessarie. Nelle RSA lavora personale competente e il carico di lavoro non ricade mai solamente su una sola persona. Dal punto di vista dei servizi queste strutture possono garantire prestazioni di altissimo livello.

Pro

  • Un modo più conveniente per ottenere supervisione e assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7
  • La famiglia può concentrarsi maggiormente sulla relazione piuttosto che sui bisogni di cura
  • L’anziano ha molte opportunità di interazione sociale con gli altri ospiti
  • La famiglia non deve preoccuparsi di assumere, programmare o gestire la badante
  • Il livello di assistenza può essere aumentato in base alle esigenze della persona perché il personale è già presente

Contro

  • L’assistenza individuale non sarà personale o coerente come a casa, i frequenti cambi di personale sono comuni
  • La qualità delle cure può variare a seconda del personale
  • Agli anziani potrebbe non piacere stare in un ambiente di vita di gruppo

Assistenza domiciliare: pro e contro

L’assistenza domiciliare è quando una badante viene assunta per aiutare l’anziano nelle attività della vita quotidiana in casa propria. Questo gli consente di continuare a vivere in sicurezza nella propria abitazione.

L’aiuto specifico fornito dipende dalle esigenze dell’anziano e potrebbe includere la preparazione dei pasti, gli spostamenti in casa, il trasporto, il bagno, il vestirsi, l’uso del bagno, ecc.

Pro

  • L’anziano riceve un’assistenza individuale su misura
  • Gli anziani possono rimanere a casa loro o a casa di un parente mentre invecchiano
  • I costi possono essere inferiori a seconda delle ore di assistenza necessarie e del livello di abilità del collaboratore domestico
  • La famiglia può scegliere la badante

Contro

  • Costi elevati se è necessaria un’assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7
  • È necessario un coinvolgimento costante della famiglia per l’assunzione e la gestione della badante, nonché per la pianificazione delle opzioni di assistenza di riserva quando la badante ha un impedimento e va via per le ferie o le festività
  • Potenziale isolamento sociale, che può contribuire a depressione, declino cognitivo o problemi di salute
  • Potrebbero essere necessitare delle modifiche alla casa per la sicurezza, in caso di Alzheimer o demenza, o l’accessibilità alle sedie a rotelle
  • È necessario fare le pulizie e la manutenzione della casa e acquistare generi alimentari, prodotti per la cura personale e per la casa

3. Comprendere la situazione finanziaria

Ultimo fattore di fondamentale importanza è il budget a disposizione dell’anziano o della famiglia.

Calcolare i costi del ricovero in RSA o dell’assistenza domiciliare non è facile ed è specifico per le esigenze, l’ubicazione e l’aiuto della famiglia di ciascuna persona.

Questo richiede un po’ di lavoro, ma ne vale la pena perché aiuta a pianificare il futuro ed evitare scenari spiacevoli come l’ anziano che finisce improvvisamente senza soldi.

La cosa migliore da fare è fare un giro di telefonate per ottenere informazioni sui prezzi effettivi delle RSA e delle badanti. Solo così è possibile farsi un’idea del costo effettivo dell’assistenza nell’uno o nell’altro caso.

Redazione Terzaeta.com

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