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Salute e BenessereReflusso e caldo: le regole d’oro per stare meglio

Reflusso e caldo: le regole d’oro per stare meglio

Il reflusso gastroesofageo è una malattia che affligge molti italiani, soprattutto in estate. Con l’arrivo della bella stagione e l’aumento delle temperature, chi soffre di questa malattia può notare un peggioramento dei sintomi. Bruciore di stomaco, rigurgito acido, difficoltà digestive e tosse notturna tendono infatti ad accentuarsi nei mesi più caldi. Questo problema è stato affrontato durante il secondo congresso “Hot Topics in Functional Digestive Surgery Meeting” promosso dall’ospedale Buon Consiglio Fatebenefratelli di Napoli e dalla Società Italiana unitaria di colon-Proctologia, in corso a Napoli. Ma perché accade questo? E soprattutto: cosa possiamo fare per affrontare meglio la stagione estiva?

Perché il caldo peggiora il reflusso

Secondo il dott. Adolfo Renzi, responsabile dell’Unità Operativa delle malattie Funzionali dell’Esofago e del Colon-Retto dell’Ospedale Buon consiglio Fatebenefratelli di Napoli, il reflusso si verifica in presenza di alterazioni nella funzionalità del cardias, la valvola che si trova tra stomaco ed esofago, e di un’ernia iatale, una condizione ove parte dello stomaco risale attraverso il diaframma. Il caldo estivo può peggiorare la situazione per diverse ragioni:

  • Cambiamenti delle abitudini alimentari: in estate si tende a consumare pasti freddi, piccanti, veloci e spesso ricchi di grassi o zuccheri (gelati, bevande gassate, fritti). Anche l’alcol, più frequente durante le cene all’aperto, può aumentare l’acidità gastrica;
  • Digestione rallentata: le alte temperature possono rallentare la digestione, causando gonfiore e acidità;
  • Calo dell’attività fisica e postura scorretta: nelle giornate più afose è facile diventare più sedentari, restare a lungo sdraiati dopo pranzo o dormire in posizioni scorrette che favoriscono il reflusso;
  • Disidratazione e stress da calore: la scarsa idratazione può influire sulla produzione di muco protettivo nella mucosa gastrica, mentre il disagio termico può aumentare la tensione e quindi l’iperacidità.

Sintomi da tenere sotto controllo

I sintomi del reflusso possono variare da persona a persona. Tra i più comuni troviamo:

  • Bruciore retrosternale (pirosi)
  • Rigurgito acido, soprattutto dopo i pasti
  • Tosse secca, specie notturna
  • Nausea o sensazione di nodo alla gola
  • Raucedine o voce alterata al risveglio

In estate è importante monitorare questi segnali e cercare di prevenirne l’intensificazione attraverso alcune semplici abitudini.

Il decalogo per tenere a bada il reflusso

E’ possibile ridurre il rischio che i sintomi del reflusso gastroesofageo in estate peggiorino. Ecco alcune strategie pratiche per ridurre tali rischi:

  1. Controllo del peso
    Per tenere a bada il reflusso la prima cosa da fare è perdere gli eventuali chili di troppo. Il peso eccessivo aumenta la pressione sull’addome, facilitando la risalita degli acidi;
  2. Limita alcuni alimenti trigger
    Alcuni cibi come pomodori, agrumi, cioccolato, menta, alcolici, caffè,  possono aumentare l’acidità a prescindere dal loro consumo. Ognuno ha i propri “alimenti nemici”: imparare a riconoscerli è essenziale.
  3. Bevi a sufficienza, ma nel modo giusto
    L’idratazione è fondamentale quando fa caldo, ma è meglio evitare di bere grandi quantità di acqua, o bibite gassate, mentre si mangia. Distribuisci i liquidi lungo tutta la giornata.
  4. Attenzione alla postura
    Sedersi sul divano o andare a dormire subito dopo aver mangiato è una delle abitudini peggiori per chi soffre di reflusso. E’ necessario aspettare almeno due ore prima di coricarsi.
  5. Alzare la testiera del letto
    Se il reflusso colpisce soprattutto di notte, alzare la parte superiore del materasso o dormire su più cuscini può fare la differenza;
  6. Mangiare con calma
    Masticare bene e con calma è un’abitudine che facilita la digestione;
  7. Fare piccoli pasti frequenti
    Fare 5 o più pasti leggeri al giorno, anziché due o tre abbondanti, aiuta lo stomaco a lavorare meglio e riduce il rischio acidità;
  8. Evitare alcolici e bevande gassate
    Le bibite gassate e alcolici possono aumentare la pressione nello stomaco e favorire il reflusso;
  9. Vestiti comodi e freschi
    Abiti troppo aderenti, soprattutto in vita, aumentano la pressione addominale e possono favorire il reflusso. Scegli indumenti leggeri e traspiranti.
  10. Chiedere aiuto se necessario
    Nei casi di reflusso grave o cronico i farmaci possono alleviare i sintomi, ma in alcuni casi l’unica soluzione al problema è la chirurgia.

 

 

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