- Advertisement -Residenze Quisisana - Residenze per Anziani
Socio-SanitarioLa norma Iso 9001:2015, evoluzione di un modello organizzativo

La norma Iso 9001:2015, evoluzione di un modello organizzativo

Le norme della serie 9000 nascono negli anni ’80 con l’intento di essere un modello di buone prassi per l’organizzazione di un’impresa, per garantirne la qualità dei prodotti e dei servizi forniti. Da quella data ad oggi il mondo è radicalmente cambiato: sono cambiati i mercati, sono cambiati i clienti, sono cambiate le aziende e sono conseguentemente cambiati i modelli organizzativi, questi ultimi sempre più articolati e informatizzati. In questo contesto anche la norma 9001 ha avuto un’evoluzione.

La finalità resta quella di essere una buona prassi di gestione, ma nell’ultima revisione – ISO 9001:2015 – il focus principale si è spostato sulla qualità dell’organizzazione, dando quasi per scontata la capacità di garantire la qualità dei prodotti e dei servizi da parte dell’impresa. “Per scontata” in quanto questa è l’aspettativa naturale di un cliente al momento dell’acquisto.

La norma, pur avendo ancora come fine ultimo la soddisfazione del cliente quale “motore” vitale dell’azienda (quest’ultima vive in quanto qualcuno compra i suoi prodotti/servizi), è diventata quindi più gestionale, introducendo requisiti maggiormente manageriali.
Rispetto alla precedente versione sono state introdotte diverse novità:

  1. Sono aumentati i requisiti inerenti la leadership dell’impresa, con una crescente richiesta di pianificazione strategica e operativa e di un controllo delle prestazioni aziendali più efficace. In un mondo sempre più in concorrenza e con difficoltà economiche la “bontà” del management diviene sempre più strategica.
  2. L’analisi del contesto e delle aspettative delle parti interessate è entrata nella nuova norma come strumento propedeutico sul quale basare la pianificazione strategica dell’azienda.
  3. È stata in introdotta la Gestione del Rischio, identificando e gestendo potenziali situazioni di pericolo per l’impresa. La finalità è quella di cercare di garantire la continuità sostenibile nel tempo.
  4. La richiesta di formalizzazione di documenti e di registrazioni è diminuita, in virtù anche dell’informatizzazione sempre più spinta delle aziende (molti dati e prassi sono oggi presenti e reperibili nei sistemi informatici). Non è più formalmente richiesto un Manuale della Qualità (il che non esclude il fatto che un’azienda possa continuare ad avvalersi di questo strumento).
  5. In un mondo costantemente in evoluzione è stato introdotto il requisito della Gestione del Cambiamento organizzativo, affinché quest’ultimo – all’interno dell’impresa – possa essere attuato in maniera pianificata.
  6. Si inizia a parlare di Gestione della Conoscenza, quale strumento per il governo di tutte quelle informazioni, prassi, procedure, istruzioni che rappresentano la base culturale di un’impresa.
  7. In un contesto dove un’azienda spesso ha più di una certificazione è stato introdotto l’High Level Structure, cioè un indice comune in grado di avere una corrispondenza diretta con alcune norme. La finalità è facilitare i sistemi integrati con più schemi di certificazione.

In sintesi, si può affermare che la nuova norma di fatto recepisce praticamente tutti i requisiti della ISO 9001:2008, aggiungendone alcuni più specifici e più mirati alla gestione manageriale dell’azienda.

Diverse realtà che hanno ottenuto la certificazione negli anni passati lamentano un’eccessiva “burocrazia” e, a volte, scarsa utilità dei sistemi di gestione organizzati in accordo con le norme 9001.

L’aumento a livello mondiale, negli ultimi 10 anni, delle certificazioni secondo questo standard dovrebbe portarci a ritenere che il problema burocratico forse non si trova nella norma ma in chi la applica, a volte travisandone le modalità attuative dei requisiti.

L’adozione della ISO 9001:2015 può essere un’opportunità anche per queste realtà, per rivedere e convertire la loro organizzazione in un modello gestionale più efficace ed efficiente, basato su principi manageriali, vale a dire di pianificazione, controllo, sostenibilità e continuità nel tempo.

La norma 9001:2015 è entrata in vigore il 15 Settembre 2015 e coesisterà per un periodo di 3 anni con la versione 2008. In questi tre anni le aziende potranno essere certificate con una o l’altra norma, ma il 15 Settembre 2018 la norma ISO 9001:2008 non avrà più validità e la ISO 9001:2015 sarà l’unico standard di riferimento.

Ultimi Articoli

Altri Articoli

- Advertisement -Residenze Quisisana - Residenze per Anziani