Oggi sono iniziati ufficialmente gli esami di maturità 2025 per oltre 524mila studenti italiani, con la prima prova scritta di Italiano, comune a tutti gli indirizzi. Sono sette le tracce proposte dal Ministero dell’Istruzione e del Merito ai maturandi, entrati in aula stamattina alle 8:30, suddivise in tra categorie: due analisi di testo, tre prove argomentative e due temi d’attualità. I maturandi hanno sei ore di tempo per elaborare i testi. Come sempre, a vigilare sul corretto svolgimento degli esami circa 13.900 commissioni distribuite in 27.698 classi in tutta Italia.
Secondo le prime indiscrezioni, gli autori protagonisti dell’analisi di testo, tipologia A, sarebbero Pier Paolo Pasolini e un estratto del celebre romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa “il Gattopardo”.
Per quanto riguarda la seconda traccia, tipologia B, che richiede un testo argomentativo, gli studenti possono scegliere tra un testo tratto dall’opera dell’autore Piers Brendon intitolata “Gli anni trenta. Il decennio che sconvolse il mondo” in cui si parla del New Deal del presidente americano Roosevelt a seguito della grande crisi del ’29, un testo del giornalista di ‘Avvenire’ Riccardo Maccioni sul concetto di “rispetto”, indicata come parola dell’anno secondo Treccani, e un articolo di Anna Meldolesi e Chiara Lalli che esplora il ruolo dell’indignazione sui social network.
Infine, per i temi di attualità, tipologia C, tra le tracce più significative spicca il messaggio di Paolo Borsellino “I giovani, la mia speranza”, un invito alla riflessione sui valori civili e sulla legalità.
Le prove continuano domani, 19 giugno, con la seconda prova scritta, che cambia in base all’indirizzo di studio: Latino per il Classico, Matematica allo Scientifico, Lingua straniera per il Linguistico e via dicendo. Dal 23 giugno, invece, inizieranno i colloqui orali, nei quali i candidati dovranno anche presentare le esperienze svolte durante i PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) e dimostrare competenze in Educazione civica.
Quest’anno sono state introdotte delle novità: chi ha ottenuto il 6 in condotta dovrà presentare durante l’esame orale, un elaborato critico su cittadinanza attiva e solidarietà. Inoltre, i risultati delle prove Invalsi faranno parte del curriculum dello studente.
Intanto, la classica “notte prima degli esami” ha tenuto svegli gran parte dei maturandi: secondo un’indagine di Skuola.net, il 73% degli studenti ha dichiarato di non essere riuscito a dormire a causa dell’ansia. Un terzo ha scelto di ripassare fino a tardi, un altro terzo ha preferito rilassarsi in compagnia, mentre il 29% ha provato a vivere la serata in modo normale. Solo una minoranza, il 27%, è riuscita a prendere sonno senza troppi pensieri.
